Creare gioielli è indubbiamente un'arte tra le piu' antiche. Un'arte completa fatta di disegno, scultura e miniatura unita al saper maneggiare le preziose gemme e i preziosi metalli tanto che grandi artisti del passato, da Michelangelo al Brunelleschi fino al Benvenuto Cellini, per citarne alcuni, si formavano inizialmente a bottega da un orafo perchè " chi sa fare nel piccolo a maggior ragione sa fare nel grande". Il concetto di base non cambia neppure ai nostri tempi, certo, un tempo non c'erano tecnologie digitali ma solo attrezzi del mestiere tramandati di padre in figlio. Tali attrezzi si modificavano in continuazione in base all'esigenza ed alla tipologia di lavorazione che necessitava in quel momento, ogni orafo ne creava addirittura di suoi personali che custodiva gelosamente. 

Oggi seppur le basi restino le stesse, il mestiere dell'orafo è cambiato radicalmente. Il concetto di artigiano digitale che a me fa molto sorridere sta avendo il sopravvento. Il prepotente ingresso nel nostro mondo di software di disegno e stampa 3D apparentemente sembra stiano facilitando i giovani orafi a dare sfogo alla propria fantasia dotandoli di questo nuovo attrezzo digitale ricco in tutti i parametri e preset di anelli e gioielli dalle forme piu' svariate...ma il problema è che è già tutto impostato ed il lavoro è facilitato all'80%

Ma dove sta la creatività? dove sta il saper fare? I software 3D propongono già infinite combinazioni e varianti stilistiche, un po' come un piatto già pronto da supermercato che è solo da riscaldare ed impiattare...lo trovate creativo questo? io ho 47 anni oggi e noto come le nuove generazioni di orafi stiano crescendo professionalmente con enormi lacune di base e purtroppo il futuro darà la sua sentenza. 

Un orafo deve saper creare con le proprie mani, non puo' affidare la creazione di un gioiello ad un software ed a una stampante 3D ..e ricordiamoci sempre che la vera arte "si fa con le mani"

Io appartengo alla vecchia scuola e ne sono orgoglioso. Mi sono formato come orafo negli anni 90. La bottega era certamente piu' tecnologica di quelle del rinascimento ma per tecnologia si parla di trapani elettrici invece che manuali, di luci elettriche invece che di lanterne, di saldatrici elettriche ed a gas invece che a soffio d'aria ...miglioramenti nelle attrezzature ma non rivoluzioni tecnologiche. 

Non arrivo da una famiglia di orafi o gioiellieri, ma sin da piccolo erano evidenti in me propensioni artistiche. Ero molto attratto dal disegno e dalla scultura. Ho avuto la fortuna di nascere con ottime doti manuali e una spiccata fantasia che certamente mi hanno aiutato poi a "bruciare" le tappe dell'apprendimento orafo. Dopo gli studi ed il diploma di Maestro Orafo , le specializzazioni in Gemmologia ( lo studio delle pietre preziose) ed un Master in design e progettazione orafa ho iniziato il mio apprendistato a bottega che è durato la bellezza di 16 anni. 

Ho avuto la fortuna il piacere e l'onore di lavorare per BVLGARI ed altri noti brand conosciuti a livello mondiale, un percorso professionale ed un bagaglio di esperienza ineguagliabile. Cio' mi ha permesso di crescere e formarmi dal punto di vista tecnico ed ovviamente non da meno come designer e creatore di gioielli.

Ho imparato i trucchi del mestiere, ho maneggiato le gemme piu' preziose ed ho avuto la fortuna di partecipare alla creazione di gioielli mozzafiato...e tutt'ora continuo a farlo. Da circa 10 anni ho intrapreso un mio percorso personale ed insieme a mia moglie Katia portiamo avanti il nostro sogno, le collezioni che creiamo insieme e distribuiamo in tutto il mondo  e ci dedichiamo appieno al nostro atelier di Bironico in Svizzera che è un po' la nostra culla presso la quale ci piace ricevere il pubblico e farlo sentire a casa. 

Tornando agli anni della mia gavetta, i gioielli ho imparato a crearli con le mie mani, era li' la vera sfida, avere in testa un'idea, una forma e saperla riportare tridimensionalmente su oro...a volte c'era da impazzire ma si imparava. Esattamente come uno scultore si trova davanti ad un pezzo di marmo o creta, una materia inerte senza vita e sa tirarne fuori l'anima, cosi' l'orafo fa con il metallo prezioso e le gemme.

Un'arte completa, si' perchè fare l'orafo vuol dire creare sculture e oggetti in miniatura che devono essere indossati, devono avere un certo gusto estetico e una certa vestibilità, non sono fini a se stessi , atti a far bella mostra di se' su una mensola o un piedistallo. Un gioiello deve rispettare tantissimi criteri. In primis il peso.

L'oro come sappiamo ha un costo elevatissimo dunque bisogna essere capaci di dare al gioiello tanto volume e forma ma con un peso contenuto...sfida tecnica non da poco...altra cosa importante è che tale peso o meglio, alleggerimento del peso non vada a scapito, oltre che della sinuosità e armonia del pezzo, anche della sua struttura portante.

Molto spesso in un gioiello sono incastonate pietre preziose. Badate bene, non sono incollate ma incastonate. L'incastonatura è una tecnica molto difficile ed importante che permette appunto ad una pietra preziosa di essere posizionata sul gioiello e ben fissata ad esso, pensata per un indossato quotidiano sopportando colpi, usura nel tempo e piccoli quotidiani maltrattamenti. E' il metallo stesso che l'orafo sa avvolgere attorno alla gemma in maniera quasi invisibile e poco invasiva tanto da non soffocarne la luminosità ma anzi a valorizzarne i pregi. Tutto realizzato squisitamente a mano con l'ausilio dei pochi ma assolutamente necessari attrezzi del mestiere. E attenzione perchè le pietre preziose sono anch'esse molto costose ed allo stesso tempo molto fragili dunque bisogna imparare a maneggiarle a dovere..ci vogliono anni di esperienza e ancora non si smette mai di imparare...

L'orafo creatore poi deve affinare il suo gusto estetico e le proprie mani. Un gioiello armonioso nelle sue forme e nelle sue proporzioni fa nettamente la differenza, piu' l'orafo creatore è bravo nel modellare e plasmare le forme piu' il gioiello sarà di altissimo livello

Che dire, se siete arrivati fin qui vuol dire che la lettura vi ha appassionato, o almeno lo spero. Non è semplice trasmettere le proprie passioni e cio' che si ha nel cuore ma se non riesco a parole cerco di farlo attraverso i miei gioielli.

Vi invito a Bironico, presso il nostro atelier dove mia moglie Katia vi accoglierà con la sua gentilezza e vi farà davvero sentire a casa, io mettero' al vostro servizio tutta la mia esperienza e professionalità per realizzare il gioiello dei vostri sogni o piu' semplicemente per una riparazione, una rimessa a nuovo del gioiello a cui siete tanto affezionati, una consulenza ed un consiglio.

Vi aspettiamo! Davide e Katia Maule

davidemauleatelier.ch